30 marzo 2007

Sfogo

L'asfissia, o soffocamento, è la condizione nella quale è quasi del tutto assente dell'ossigeno in un soggetto, non permettendogli di respirare normalmente.L'asfissia (dal greco a-, "senza" e sphyxis, "polso, battito del cuore") è una condizione di grave carenza della fornitura di ossigeno al corpo quando il soggetto non può respirare normalmente. (Da Wikipedia)

Il mio ossigeno è assente. Il mio cuore pompa sangue, lo pompa in modo strano. Il mio stomaco si contorce come un serpente avvelenato. Io sono avvelenata.
Non ce la faccio più. Non sopporto più gli altri, tutti, nessuno escluso. Sto male, ma veramente male. E mi fa male vedere chi amo stare male a sua volta.
Mi devo sfogare, è ovvio. Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro, e il mio terzo chakra ormai, poveretto, è più intasato del raccordo anulare nell'ora di punta. Buttare tutto fuori per non soffocare...ma io sto già soffocando, annaspando in questo mare grigio come il cielo di oggi. Mi sento così, senza ossigeno, senza possibilità di scampo dal futuro che mi attende.
Sono stanca di sentire mia nonna sibilarmi all'orecchio frasi da uccellaccio del malaugurio come "La mamma sta male, non te ne devi andare"
Sono stanca, che gli altri decidano per me cosa è meglio. In linea di massima è sempre cosa è meglio per loro...e deve andarmi tacitamente bene.
Sono stanca di essere gentile con tutti e di sorridere.
Stanca di passare per la svampita, quella che "non ci arriva".
Non c'è spazio in questo mondo per i buoni, di cuore e di spirito...quindi, non c'è spazio neanche per me....devo forse smettere di essere buona, così buona, e non permettere a nessuno di pestarmi i piedi?
Forse sì.

29 marzo 2007

Bulagna

Bologna Bologna Bologna...
Eccomi qua. Non aggiungo finalmente, perchè non è che sia così in astinenza.
Pensavo di avere un impatto peggiore. Pensavo di arrivare ed essere sopraffatta dallo smog e dalla troppa confusione, ma invece...niente di tutto ciò!
Sono stata sopraffatta dai troppi impegni e dagli amici tanto desiderosi di vedermi, e il non poterli accontentare tutti mi ha fatto un po' tristezza. Fortuna che ancora non mi hanno staccato il telefono! Ma è una questione di giorni, così ne approfitto finchè ne ho, soprattutto internet...
Cambiare casa è sempre un gran bordello. Traslocare camera mia sarà allucinante, già lo so. E infatti, sono di corsa perchè devo assolutamente sistemare le mie cose prima che ci passi mia madre, che farebbe piazza pulita di tutto!
Ieri sono andata dal mio super parrucchiere skater-surfista...che ovviamente aveva indosso le Circa! Che grand'uomo...davvero!
A parte tutto è stato bello pranzare con la Krissie e rivedere la Manju..soprattutto per la faccia che mi ha fatto l'Imma quando mi ha visto!!
E' forse a loro che devo la felicità di essere di nuovo qua...

26 marzo 2007

Finito!!



Finalmente, dopo non so quanto tempo, ho finito il mio mini progetto 2 in 1!!
Ecco qui il perchè di tanto mistero: non ne volevo parlare semplicemente perchè -conoscendomi- non sapevo se avessi avuto la costanza di proseguire....e uno potrebbe dire "Che ci vuole? Per un altro disegno!"....sì, è vero, è "solo" un altro disegno ma io ho "solo" un pomeriggio! A parte tutto, vorrei ampliare questo piccolo disegno, creando, che-ne-so, un mondo che parte dall'albero e va chissàdove, una visuale di ciò che la mia mente custodisce e che ancora non sa! Cosa non c'è nel nostro inconscio, eh?!

23 marzo 2007

Japan me

Insomma, alla fine la primavera è giunta. Di certo non in Val di Fassa. Le temperature si mantengono polari...come se fosse dicembre, tranne che per il sole, che scalda ben bene. Ma appena va via...brrrr!!
Si vede anche che è primavera dalla gente. In negozio si batte la fiacca, in tutti i sensi: sia da parte nostra che da parte dei clienti, che non si vedono!
Così, in queste due ultime mattine ho avuto possibilità di finire di leggere l'ultimo numero di un manga che mi ha appassionato da morire: Non sono un angelo, della mia idola Ai Yazawa. Dico idola perchè ritrovo un po' di me stessa in tutti i suoi personaggi.
La protagonista Midori è esattamente come me: piange spessissimo perchè si emoziona con niente e dispensa sorrisi a tutti.
Oppure anche Nana mi rappresenta. Per la sua "svampitezza" soprattutto nei primi numeri del manga, ma anche per la felicità e la spensieratezza con cui fa le cose. Ha un po' la testa fra le nuvole, proprio come me!
E infine Mikako, la creativa. E' vero che lei disegna vestiti, ma nella sue creatività mi ci ritrovo perfettamente e anche nell'estro che ha nel vestirsi...se potessi mi vestirei così anche io!!!
Ma alla fine molti mi fraintendono. Fraintendono il mio essere così spensierata, un po' con la testa fra le nuvole, un po' creativa, un po' fuori...il mio volere essere fuori dagli schemi, e più guardo alla cultura giapponese, più capisco di appartenerle, più capisco che qui solo pochi riescono a comprendermi per le mie facce, le mie espressioni sempre da manga. Ma cosa ci posso fare? :)

20 marzo 2007

Powder day

Come recitavano impietosi i meterologi, è arrivata la perturba dalla Groenlandia.
Qui siamo passati dai miti 16°c che c'erano in paese domenica, ai -12°c che c'erano oggi sulle piste...ho reso lo sbalzo?
Sembravamo tutti ormai destinati allo sbrinamento, ma in realtà è tutto da rimandare! Almeno fino a giovedì. Ma nel mentre, io faccio ciò che non ho fatto in tutta la stagione: fuoripista in Val Toè!

17 marzo 2007

Piccole cose

C'è una dimensione in questo posto che nessuno da esterno può capire. E' la dimensione delle piccole cose. Le cose che rendono questo posto piccolo e a misura d'uomo.
I turisti a volte dicono che ci sono cose che qui nessuno conosce, ma non è vero. Sì, magari è vero che per trovare un cinema bisogna farsi i chilometri, ma persino chi abita in periferia di una grande città deve farsi i chilometri per trovare un cinema o un teatro.
Oppure forse qui mancano i negozioni con tutto dentro, ma non credo che sia un male, perchè andando nei piccoli negozi si ritrova una dimensione umana del fare spesa. Non è un carrello con l'euro dentro e una cassiera che nemmeno ti guarda in faccia. No. Qui è fare le chiacchiere, anche con la cassiera o col salumiere. Il tempo scorre, ma più lentamente, facendo riscoprire i piccoli gesti che in città sono ormai andati perduti. Come salutarsi sempre..e guai a sgarrare! In città, siamo tutti indifferenti, e anche se facciamo finta di non vedere qualcuno per non doverlo salutare, fa lo stesso.
Qui è bello salutare le persone amiche e scambiare due parole con loro.
Qui ti fai degli amici, è più facile forse, perchè è tutto più piccolo, ma sono anche tutti più accoglienti, meno di corsa e meno indifferenti. Se possono ti aiutano, si aiutano...io, che nel mio condominio non so neanche chi ho vicino di pianerottolo, qui invece saluto tutti i miei vicini e loro sanno chi sono io.
Potranno non esserci gli ipermercati e le comodità cittadine, ma qui ci sono i sentimenti, le piccole cose di tutti i giorni che ti fanno stare bene....

14 marzo 2007

Sole

Le giornate belle si susseguono a colpi di sole incandescente e neve papposa che ci potrei fare sci nautico...ops, pardon, snowboard,anzi wake board!
Forse è il sole che mi cuoce a puntino, io non lo so, so solo che stasera il mio unico pensiero da quando sono tornata a casa è "lettoLETTOletto". Sono un cadavere ambulante con un'abbronzatura a panda imbarazzante.
Lavorare si lavoricchi abbastanza, oggi addirittura ci siamo concessi un aperitivo in negozio. Domani è il compleanno del capo e lui ha ben pensato di presentarsi con una bottiglia di prosecco e le patatine per festeggiarsi in anticipo. Ha poi aggiunto olive e funghi sott'olio. La scena: in fondo al negozio, io appoggiata sullo scaffale fra gli scarponi, i capi e Willy seduti sulla panca fatta di tavole e il figlio, Elia, seduto su una sedia...e i clienti? Anarchia totale per una mezz'ora..e dopo ero bella allegra che ho servito tutti col sorrisone ebete! E io di sorrisi ebeti me ne intendo....

12 marzo 2007

Giorno libero


Giorno libero, pensieri liberi, sole libero....
Mi sveglio e già penso che sono stanca...potrei quasi restare a poltrire a casa, ma qui la voce "poltrire" non è contemplata nel vocabolario...!! Dopo le solite faccenduole da donnina di casa, giunge una telefonata della Fede "Andiamo insieme??" detto, fatto. Con la nostra dovuta calma(che ormai ci contraddistingue) siamo giunte sulle piste verso le 12. In tempo per farci un giretto easy verso Arabba, dove lei non è mai andata. Dopo aver raccattato un Willy a caso, ci siamo visti con Paolo, il nostro sommelier di fiducia...che per l'occasione era in borghese sulla tavola e che al rifugio si è scolato una birra!!! E' stato un pomeriggi bellino bellino perchè sono andata in giro con Elia, Manda, Nico, Arno e il mitico Pro di riferimento, ovvero Il Dantone nazionale....il solito mona! Peccato non aver avuto il casco...io ero fuori dal park e loro dentro a saltare con stile...ma in effetti se poi fossi entrata pure io nel park lo stile si sarebbe innalzato a livelli troppo alti...meglio che sia andata così...ihihihih!

11 marzo 2007

Baby Bradipo



Voglio un bradipo VOGLIO UN BRADIPO Voglio un bradipo

9 marzo 2007

Passo

Oggi passo oltre.
Passo oltre la noia delle mattine che non passano.
Passo oltre alle critiche della gente che non mi conosce.
Passo oltre ai falsi amici.
Passo oltre a chi ti dice "Non si fa".
Passo oltre a chiunue oggi abbia cercato di infastidirmi.
Passo oltre al dolore alla spalla che mi sono procurata cadendo oggi.
Passo oltre a facce strane e musi lunghi e soprattutto ai falsi sorrisi.
Non passo oltre a tutti coloro che amo.

7 marzo 2007

Cip cip

Fuori nevica, anzi, PIOVE...perchè è primavera ormai, o meglio, forse è l'inverno che non c'è mai stato qui. A parte le digressioni sul tempo(che fanno molto umarell), oggi ho disegnato un uccellino. fa parte di un progetto più ampio, che ho intenzione di sviluppare nel tempo.
Intanto, pure Cip cip è un inizio...

5 marzo 2007

Sex?

Boh, io qui mi sono stancata davvero.
Perchè, è mai possibile che qualsiasi discorso finisca nel sesso??
Frequento gente più grande di me, anche di parecchi anni, tanti che potrebbero essere miei zii o anche padri, ma non cambia. Ormai dovrei ben essere abituata alle battutine, visto che li conosco da due anni, peccato che dopo un po' io mi sia sinceramente rotta le scatole!
Ci troviamo per fare snow tutti insieme, ma inevitabilmente, giunti al rifugio per mangiare, qualsiasi cosa si dica, va a finire che la si rigira in funzione del sesso. Non posso dire nulla, senza che non si finisca a fare batutte ambigue. Il mio ragazzo ormai ci è abituato, anzi, mi sembra che ogni tanto ne sia pure lui influenzato. Oggi addirittura il papà sessant'enne di uno dei "ragazzi" mi ha fatto una battuta mooolto ambigua!
Lo so, qui non si tratta di essere bigotti o casti, qui si tratta di rompersi le palle a furia di sentire di tette culi e sesso orale e/o anale!!
Ne ho anche piene le palle delle tipe desnude della tv.....sìsssì, siete fighissime, però basta culi nudi!! Forse è per questo che guardo solo serie tv tipo ER, Dr House, Grey's Anatomy e CSI....gli unici nudi lì sono di pazienti o cadaveri insanguinati.....
Anche se è vero che...IL SESSO PAGA...

3 marzo 2007

Casalinghi

Stavo giusto pensando a varie cose oggi.
Anzitutto, alla convivenza.
Posso fare una specie di resoconto di come si può evolvere una convivenza..donne, siete messe in guardia!!
All'inizio, è bene mostrarsi meno zerbine possibile. Ognuno si fa i fatti suoi, ognuno si gestisce i propri spazi, il proprio bucato, la propria metà di letto. Mai dare subito un braccio al consorte perchè sarà in grado di prendersi fino all'alluce!! Non lo dico con cattiveria, lo dico perchè è un dato di fatto.
Inoltre, col passare del tempo, è certo che finirete per ammorbidirvi...magari preparandogli la tazza per la colazione...e l'unica volta in cui vi dimenticherete(o solamente non avrete voglia di farlo) lui vi redarguirà "Potevi anche mettere la mia tazza!" e se provate a ribattere con frasi tipo "Tu la mia non la metti mai" il consorte addurrà scuse del tipo "Ma tu non mangi mai le stesse cose a colazione!"...scuse, tutte scuse...magari con un fondo di verità :)
E poi, vogliamo parlare della carta igienica? Ma tesoro mio, quella si cambia da sola? Evidentemente nel tuo immaginario, sì...visto che ti limiti a metterlà sul bidet, ma guai mai ad inserirla nel porta carta!!:)
E infine le pulizie...mi raccomando, che ognuno faccia la sua parte, ovvero: tu pulisci quando ti tocca, ma non pulire anche per lui! Io mi sono imposta di resistere, di fare le pulizie solo quando è il mio turno perchè ho notato una certa riluttanza verso detergenti e scopettoni...
Ok, dopo tutta questa manfrina sulla convivenza, alcune cose positive ci sono: il mio lui è stato addestrato a stendere, fare la lavatrice e piegare il bucato e anche lavare i piatti(se cucino io)...che non è affatto da sottovalutare!!!