Sketchbook

Disegno poco, lo ammetto e schizzo ancora poco, troppo poco.
Ma sul mio sketchbook si trova il mio diario, un diario di immagini a fumetti e poesie....

Ho imparato

In questi giorni di pausa da internet ho imparato tante cose.
Prima fra tutte, che non si può scivolare e posare il pollice proprio lì, dove si sta chiudendo lo sportello della macchina. E infatti è ben ovvio che quest'ultimo si richiuda sul suddetto pollice flaggellandoti di dolore infernale che dura tutt'ora a distanza di 4 giorni.
E poi ho imparato anche che è inutile, sulle piste devi avere 100 occhi, ma mica per te, per gli altri! Dopo aver guardato la morte in faccia sotto forma di sciatore attempato che tra un po' mi centrava mentre stavo ferma in pista, oggi un bambino di 6 anni mi ha tagliato la strada..e io tra un po' cadevo..ma i genitori dov'erano?? Boh!
Ho anche imparato a fare l'indy grab...un bel dritto con presa di tavola...è un inizio, di che cosa, non si sa....
E sempre per stare in tema di snowboard, ho imparato a mie spese che cadere sui rail fa male, anche se ti metti il parasedere. Sì, para, ma fino ad un certo punto!! Ho anche imparato a fare dei semi-decenti flat tricks...cosa sono andateveli a scoprire da soli.
Seguendo il consiglio della mia cara Giulia, ho anche quasi imparato a gestire Free Hand, perchè teoricamente sembrava inaffrontabile, ma praticamente, conoscendo Phot Shop, è davvero intuitivo! E così ho ciapinato un po'..come si dice a casa mia...
Ho continuato ad imparare al lavoro che i russi e quella gente dell'est fa da sola, anche se cerchi di aiutarli...tanto vale lasciarli fare, perchè tanto non ti ascoltano,e io non mi faccio venire il mal di gola per loro!!
Ho imparato e sto per imparare, ogni giorno è buono per scoprire nuove cose.

Post-san vale

Arrivo in elegante ritardo sul fatidico giorno che i single odiano e che le coppie di tutto il mondo festeggiano. Tutte tranne io....io, che c'ho un fidansato alternativo....ho festeggiato san vale in modo alternativo...se così si può dire.
Volevo scrivere prima, proprio il 14 sera, ma non ero assolutamente in condizioni per farlo, meglio stasera,, che son reduce da una doccia rigenerante dopo lo stiraggio selvaggio in front of Dr House. C'è la pubblicità, tempo giusto per evocare il giorno fatidico, il 14.
Cos'ho fatto? Io ho realizzato una mini caccia al tesoro a 4 tappe che partiva da casa per poi finire in negozio. Regalo: una t-shrt di Special Blend che tanto piace all'ometto. E l'ometto in questione e così dannatamente bravo a sgamare i regali, che mi son dovuta inventare la caccia al tesoro per camuffare il regalo...ma appena ha visto il pacchetto ha detto "Speriamo che sia la t-shirt di Special Blend" .....Dannato!!
Io invece sono stata presa in giro da tutti qui, dal mio titolare ai maestri di snow..tutti complici insieme a Willy! Usciti dal lavoro, invece di andare alla manifestazione sulle piste(una cosa per turisti in cerca di fiaccolate e salti..noi ci andiamo per sostenere i nostri amici che ne prendono parte), siamo andati al Wine and Dine!! E'un localino chic dove andiamo sempre a fare aperitivo, visto che conosciamo il somelier che ci lavora...e questo vuol dire: 2 calici di vino con stuzzichini a 5 euri! Insomma, mi ha fatto la sorpresa portandomi a cena e offrendomela! Una gran serata a base di buonissimo cibo e di vino...così tanto che siam tornati a casa stortissimi!! Evviva san vale... anzi che festa degli inamorati, poterbbe essere ribattezzata festa degli inciuccati!!!

Cose che capitano

Così accade nella vita di tutti i giorni. Accadono cose, si vedono persone. Il tutto ha inzio ieri notte, quando chattando con la Concy ho scoperto che è appena stata a vedere il film su Beatrix Potter. Chi è costei? Una delle prime ilustratrici che ho amato sin da piccola e di cui ho tutte le opere!! Sciagura, perchè nn lo sapevo? Chi mi doveva informare?? Uffa!!
Oggi è stata la giornata bora per eccellenza. Se ieri avevamo quei bei 20 cm di neve fresca e soffice, oggi tutta questa neve ci turbinava allegramente sulle teste. Io, che non sono poi così rinco, piuttosto che diventare una scultura di ghiaccio sulla tavola, me ne sono stata al calduccio a casina bella. Un amico maestro mi ha poi detto che c'erano solo 3 seggiovie aperte con una media di mezz'ora di fila!!
Io sono rimasta a casa a gustarmi ben due copie di Cosmopolitan! La mia cara mammina me le ha spedite...aaah, che guduria darsi lo smalto sorseggaindo il caffè e sfogliando Cosmo...ma quanto sono multitasking?!
Questo pomeriggio è stato il pomeriggio dei danesi. Ne sono arrivati a bizzeffe, peccato che avessero lasciato a casa la loro educazione. Ho passato tutto il pomeriggio a farmi venire due cojoni perchè nessuno mi prestava ascolto! Non so cosa facciano i commessi in Danimarca, ma di certo si fanno i fatti loro visto che se parli ai clienti questi ti ignorano! Il colmo è stato quando stavo parlando con due tipe...che senza dirmi nulla, mentre incominciavo un discorso(sulle mascherine) se ne sono uscite! E senza salutare! Sono rimasta sola come una cucca a guardarle prendere l'uscio...e poco dopo parlavo da sola come una deficiente con altre due che continuavano a parlare fra di loro rovistando i pantaloni da snow e incasinandomi tutto. Bastano 3 danesi per fare un macello in negozio! Sembra che prendere la roba e appallottlarla senza chiedere sia una normalità...bah?
Dulcis in fundo, stasera mi sono aperta un paio di noci della Coop...non le prenderò mai più: dentro ad una c'era il verme VIVO!!! Che mi ha fatto ciao ciao con le rughette del corpicino...ho pensato di darlo in pasto al criceto, ma poi ho rinunciato...

Come nasce?

Come nasce un'illustrazione? Come ti viene un'idea?
Io non lo so. Certe volte è come quando mangi le patatine: inizi con una e poi ti mangi il pacchetto! E le idee nascono proprio così. Prima è nata Candy..poi oggi è arrivata Croissant. Il cibo, la mia croce e delizia. Non si può vivere senza, ma non bisogna abusarne per vivere bene. E così è nata quest'idea delle illustrazioni a tema cibo. Magari non le vedrò mai pubblicate su un libro, ma non importa, io disegno per me stessa...

Superfast

Buttate alle spalle le grigie nuvole che ormai ci fanno compagnia da vari giorni, mi sono decisa a fare una session di snowboard notturno. Dove? Nella superpista Aloch, a Pozza di Fassa, omologata per la coppa del mondo. Dove, per l'appunto, forse è proprio l'aria da gara a fare andare tutti come pazzi ed eredi di Alberto Tomba. Non mi ricordavo che, nonostante la pista vuota, fosse eccitante avere uno sciatore dietro il cranio, pronto ad ingropparti se sbagli una curva. Si vede che gli sciatori(ma anche qualche snowboarder,lo ammetto) sono come le mucche: stanno bene gli uni vicino agli altri, anche con chilometri di pista vuota. Io, che di solito mi metto ai bordi, mi son vista sfrecciare ad altissima velocità cosi non ben definiti che, sprezzanti del pericolo, scendevano a spazzaneve a tutta birra!
Questo è proprio un periodo nefasto per chi si avventura sulle piste. Al tg ogni giorno ne succede una. ma purtroppo è davvero così: sulle piste tutti hanno il paraocchi e solo all'ultimo si accorgono di te. Una signora, in una strettoria, ha fatto un'inversione a U arrivandomi dritta in faccia...e meno male che ho avuto i riflessi pronti a scartarla, se no a quest'ora ero stampellata...(così almeno avrei avuto più tempo per disegnare)
Insomma, la vera chicca della serata è stata infine la grappetta(per scaldarsi, visto che la seggiovia che porta in cima è del 1800 e va a 3 metri all'ora). Non avevo mai bevuto la grappa alla mela verde con la mini-mela dentro! Ho scoperto una nuova droga...

uff

Giornata abbastanza insignificante. grigia come il cielo grigio là fuori,con la neve che è dello stesso colore, e forse l'umore di questa stanza.
Grigio come il televisore spento e grigia come la spinta che ho in questo momento di vestirmi per andare al lavoro...grigia..come la vedo io per la creazione di un logo per un rifugio..pochissme idee per ora...uff!

Tempo che passa

Il tempo passa per tutti. Luoghi, visi persone che mutano così come mutano le stagioni. Anche se il riscaldamento globale farebbe valere il contrario...
Ci sono luoghi della memoria, e volti della memoria, dove ogni ruga racconta una storia. Il corpo è il nostro tempio, dobbiamo volergli bene, saperlo cullare e custodire gelosamente. E' il nostro corpo, il nostro mezzo per entrare in contatto col mondo. I nostri sensi, il nostro mezzo di connessione.
E poi ci sono luoghi, i luoghi che mutano e che ci rimangono dentro ugualmente, stagione dopo stagione. A me è rimasto un pendio, vicino a Corvara...un pendio come tanti, agli occhi dei più..ma quello è il mio pendio, e il suo mutare scandisce il tempo che passa intorno a me e su di me...