Oggi pomeriggio ho fatto un salto in garage con mio padre. Non che questa sia l'attività preferita del venerdì pomeriggio, ma ho chiesto in prestito la pistola della colla a caldo. "In prestito" sì, esatto, ho scritto giusto..perchè da quando i miei si sono separati(con amore) devo chiedere in prestito la roba. Come ad un amico, e invece è mio padre. Che cosa buffa, strana,alquanto assurda. Se ci penso, ah, i bei tempi che furono!!
Esatto, i bei tempi, me lo dico da sola. Doppio senso, i bei tempi che furono quelli della mia felice infanzia, tutta Barbie, Lady Lovely(alzi la mano chi se la ricorda) e-ebbene sì- il mio mini pony. Che di recente è riapparso sui nostri teleschermi in pubblicità glossy e accattivanti che ci fanno sentire un jingle molto carino che dice "My little pony". Già, perchè ora, nell'era dell'sms, dell'mms, dell'e-mail e della chat, pure i giochi più vecchi cambiano nome, vengono inglesizzati, poveretti. Io me lo ricordo il cartone dei mio mini pony, e pure la sigla cantata dalla mitica Cristina D'Avena, senza base dance ultra figa, una musichetta carina carina. E mi ricordo questo cartone animato, dove i mio mini pony vivevano felici e contanti con tale Megan, bambina perennemente in salopette e coda di -guarda un po'- cavallo. Che carini, stavano bene loro, ma poi arrivava il cattivo bastardo di turno che gliene faceva di tutti i colori. E io ci stavo troppo male, soffrivo con loro...che bambina sensibile.
Di mio mini pony ne avevo una vagonata, sempre a cercare il mio preferito alla tele e da lì dal giocattolaio..che gusto cercarli e fare impazzire nonna e mamma..ihihih!
E così, in garage mi è arrivata sotto gli occhi la scatola che contiene le meraviglie sopra-citate. Che gusto ritirarli fuori tutti..e mio padre lì ad aspettare e a farsi 2 risate. Sua figlia è ancora, in fondo in fondo, una bambina. Così bambina, che quando ha rivisto il suo cavallino zuccheroso preferito non ha potuto far a meno di portarlo a casa e metterlo nella libreria. Dopo averlo accuratamente ripulito....eheheheh!