weekend
Domenica sera. Di lontano, dietro la porta scorrevole, arriva il suono sordo di Distraction. Io sono in salotto. Un salotto che fino ad un'ora fa era pieno di vita, vestiti e valigie. La casa stessa adesso è più silenziosa. in un nano-secondo si è riempita di vita, e altrettanto velocemente si è svuotata. Un attimo, la durata di due giorni,e poi è tornato tutto come prima. L'odore della segatura nuova della mia cricetina mi entra prepotente su per le narici, mentre prima avvertivo l'odore di un'amica, che ora macina chilometri di ferro e benzina per tornare a casa e riposare. Domani si lavora.
Domani gli altri lavorano, grazie. Io ho già lavorato oggi. Domani mi spetta la mia domenica...ben contenta di passarla con la tavola ai piedi....e il pennello fra le dita!!
2 commenti:
Ciao, è un piacere leggerti.. ti "sento" serena ;)
Continua così!
Baci Lele!
un salutoski da mutanda inzuppata :p
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